Nelle Langhe degli anni ‘70, spopolate dall’industrializzazione, i bacialé si prodigano per combinare matrimoni per corrispondenza tra i contadini del posto e le donne del Sud. È così che con l’intermediazione di Remo, Fulvia si decide a lasciare Brancaleone per sposare Amedeo, salvo scoprire che l’uomo conosciuto per lettera non è chi le era stato fatto credere.

 

Eterno Visionario è un film di genere drammatico, biografico del 2024, diretto da Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi.

Eterno Visionario, il film diretto da Michele Placido, offre uno sguardo penetrante su una particolare fase della vita di Luigi Pirandello (Fabrizio Bentivoglio), rivelando le sfumature della sua umanità, le passioni ardenti, le ossessioni e l’intimità più profonda dell’artista. Questo capitolo della sua vita è caratterizzato da un amore travolgente e inarrivabile per Marta Abba (Federica Luna Vincenti), oltre che da un rapporto tempestoso con la follia della moglie Antonietta Portulano (Valeria Bruni Tedeschi).
Eterno Visionario esplora il mondo emotivo di un uomo con legami conflittuali con i suoi tre figli Stefano (Giancarlo Commare), Lietta (Aurora Giovinazzo) e Fausto (Michelangelo Placido), un rapporto controverso con il fascismo e il sogno di un amore assoluto. L’autore, insignito del Premio Nobel per la Letteratura, si distingue per il suo teatro provocatorio, sovversivo e sorprendentemente moderno, sfidando gli standard del perbenismo borghese della sua epoca.
Il racconto si snoda attraverso scenari affascinanti, che abbracciano Roma, la Stoccolma dei Nobel, la vivace Berlino dei cabaret di Kurt Weill, la Sicilia rurale degli zolfatari e dei paesaggi ancestralmente suggestivi, la Milano incantata dei primi del Novecento e l’America che ha consacrato il suo genio sia a Hollywood che a Broadway. L’obiettivo è restituire un ritratto autentico e vivido, catturando il tormento e la forza di un artista di immenso talento, un visionario eterno e implacabile, capace di trasformare la sua infelicità in arte.

Iddu – L’ultimo Padrino è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, con Toni Servillo e Elio Germano.

Iddu – L’ultimo Padrino, film diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, è ambientato in Sicilia nei primi anni 2000.
Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l’occasione per rimettersi in gioco. Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d’approfittare. Un azzardo che con uno dei criminali più ricercati al mondo comporta un certo rischio.

 

Napoli – New York è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Gabriele Salvatores, con Pierfrancesco Favino e Dea Lanzaro

Napoli – New York, il film diretto da Gabriele Salvatores, si svolge nell’immediato secondo dopoguerra.
Siamo a Napoli, nel 1949, Celestina (Dea Lanzaro) è una bambina povera. La sua casa è stata distrutta dai bombardamenti e lei ha perso quel poco che aveva. Sua zia Amelia non è più in grado di occuparsi di lei, sua sorella Agnese è andata a vivere in America e suo fratello Sasà non fa altro che mettersi nei guai.
L’unica persona di cui si fida è Carmine (Antonio Guerra), un ragazzino scapestrato ma buono. I due cercano insieme il modo di tirare avanti come meglio possono, sostenendosi a vicenda.
Un giorno, un marinaio americano che si sta imbarcando per New York, chiede a Carmine di sbarazzarsi di un cucciolo di giaguaro promettendogli una ricca ricompensa. Ma quando l’uomo parte senza pagarlo, il bambino e Celestina lo inseguono e finiscono sul piroscafo che li porterà Oltreoceano.
Sbarcati a Ellis Island, ai due non resta che trovare il modo di costruirsi una nuova vita…