A STAR IS BORN – Venerdì 02/11 | Ore 21:15
– Sabato 03/11 | Ore 21:15
– Domenica 04/11 | Ore 20:30
Genere drammatico, musicale, sentimentale. Diretto da Bradley Cooper, con Bradley Cooper e Lady Gaga. Durata 135 minuti. Distribuito da Warner Bros. Italia.
A Star is Born, il film diretto e interpretato da Bradley Cooper (alla sua prima esperienza da regista) insieme a Lady Gaga (nel suo primo ruolo da protagonista in un film), è la quarta versione cinematografica di questa storia d’amore in musica dopo la prima datata 1937 e i due remake (nel 1954 con Judy Garland e nel 1976 con Barbra Streisand)
In questa nuova rivisitazione della tormentata storia d’amore, Cooper interpreta Jackson Maine, musicista di successo che si sta però avviando sul viale del tramonto che scopre, e si innamora della squattrinata artista Ally. Lei ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante, fino a quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione sta perdendo colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.
Recensione FilmCronache Sale della Comunità
Lei è una ragazza di provincia che ha quasi rinunciato alla sua ambizione di cantare. Lui è una stella della musica che riempie gli stadi. Si incontrano casualmente e ovviamente si innamorano. Ovviamente lui aiuta la ragazza a fare strada e ovviamente, nonostante le ovvie esitazioni, il successo arriva strepitoso e inarrestabile. Ma più lei sale più lui scende, e presto la favola si trasforma in dramma.
È una storia vista innumerevoli volte, remake dell’omonimo film del 1937, ampiamente prevista fin dalle prime inquadrature, ma forse il film vuole essere esattamente questo, senza altre pretese se non costruire una storia godibile e inutile, che forse non a caso cita Pretty Woman. Ma in più, qui, a farne un prodotto commerciale efficace c’è la presenza di Lady Gaga, che non solo recita per la prima volta in un ruolo da protagonista, non solo canta molto nel film, ma indossa i panni di una ragazza qualsiasi che diventa una specie di Lady Gaga. L’operazione è senz’altro furba, ma permette alla star vera di sentirsi a suo agio nel ruolo e gestirlo dimostrando buone capacità interpretative.
Si tratta di pellicole che è inutile e vano snobbare, che anzi vanno accolte proprio per ciò che rappresentano, però è inevitabile notare che si tratta di un altro campo da gioco rispetto ai film d’autore che dovrebbero rappresentare la linfa vitale di un festival. Il cinema di intrattenimento esiste da sempre, ed è bene che sia così, i melodrammi d’amore sono passati gli anni scorsi per il Lido anche con successo (si pensi a La La Land, per esempio), i divi e le dive a quanto pare servono, tuttavia resta il dubbio che questo film rappresenti una nota stonata nel difficile equilibrio di un Festival giustamente ambizioso come quello di Venezia.
Recensione Commissione Nazionale Valutazione Film CEI
Jackson Maine è un cantante country-rock con un discreto successo, smarrito tra farmaci e bottiglie di alcolici. Una sera si imbatte per puro caso nella cameriera Ally, che si esibisce in un locale rivelando una voce sorprendente. È subito scintilla tra loro, è amore dal punto di vista sentimentale e professionale….
Valutazione Pastorale
Molta curiosità accompagna l’uscita in sala di “A Star is Born”, nuovo remake di un testo divenuto classico a Hollywood, che ha visto come interpreti Judy Garland (1954) e Barbra Streisand (1976). Questa ulteriore versione sul tracciato di “È nata una stella” segna l’esordio alla regia di Bradley Cooper e il primo ruolo da protagonista della cantante Lady Gaga. La storia fotografa il sogno americano e le sue derive. La forza di “A Star is Born” risiede nelle performance dei due artisti, che recitano e cantano con intensità e convinzione, mostrando un affiatamento bello e riuscito. Un film in perfetto stile mélo, attualizzato nella componente musicale fresca e trascinante. “A Star is Born” marca anche in maniera problematica lo scotto da pagare per un successo dirompente, al quale l’artista non è mai del tutto preparato. Al di là di qualche passaggio narrativo da tenere in conto per i minori – l’abuso di alcolici e distruttive conseguenze –, nell’insieme il film è godibile, ma complesso e problematico. Il film trova la sua originalità, come quarto remake del classico di Hollywood, grazie alle musiche riuscite e trascinanti del duo Lady Gaga-Bradley Cooper. L’opera può essere utilizzata per approfondire le tematiche della precarietà del successo e i rischi delle dipendenze da alcolici.
– Sabato 03/11 | Ore 21:15
– Domenica 04/11 | Ore 20:30