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ULYSSES – A DARK ODYSSEY
Venerdì 31/08 | Ore 21:15
Sabato 01/09 | Ore 21:15

ULYSSES – A DARK ODYSSEY

Venerdì 31 Agosto | Ingresso 5 € – Comprensivo di Incontro con il cast  (Ore 20:30) e Proiezione (Ore 21:15)

Sabato 1 Settembre | Ingresso 5 € – Comprensivo di Aperitivo (Ore 19:00), Letture sull’Odissea (Ore 20:00) e Proiezione (Ore 21:15)

Genere azione, drammatico. Diretto da Federico Alotto, con Andrea Zirio e Anamaria Marinca. Durata 110 minuti. Distribuito da Adrama.

Nella distopica Taurus City, corrotta dal dominio del potente Michael Ocean (Danny Glover), un militare soprannominato Ulysses (Andrea Zirio) rientra dal fronte, segnato nel corpo e nell’anima dalla guerra. Dopo sette anni è riuscito a tornare a casa, dove scopre che sua moglie Penelope (Anamaria Marinca) è scomparsa. Grazie all’aiuto di Niko (Drew Kenney), fedele compagno d’armi, intraprende la sua personale Odissea alla ricerca della donna. I due incontreranno figure inquietanti e surreali: il kebabbaro Pòpov (Stewart Arnold), il “dio dei venti” Aeo (Giovanni Mancaruso), l’enigmatica e bellissima transessuale Hermes (Mario Acampa), l’affascinante maitresse Cici (Sigal Diamant), The Seer (Skin), l’oracolo che aiuterà Ulysses a ricordare il suo passato, la seducente Kaly (Charlotte Kirk) e il tormentato Alcyde (Udo Kier) che aiuterà il protagonista a raggiungere la sua meta. Ognuno di questi personaggi restituirà a Ulysses, nel bene e nel male, un pezzo della sua storia.

 

Letture sull’Odissea, un percorso fra letteratura, arte e musica
con i proff. Valter Alovisio, Carla Mattioli e Sergio Rapetti

Ci sono due modi per viaggiare: uno è girare per il mondo, l’altro è stare fermi, seduti a un tavolo con gli occhi umidi, ascoltando il magma dell’Odissea che abbiamo dentro.
La Prof.ssa Carla Mattioli, e i Prof. Sergio Rapetti e Valter Alovisio, ex docenti di Storia della Letteratura italiana al “B. PASCAL” di Giaveno, con tre specifici interventi artistico-letterari, s’intratterranno col pubblico sui temi dell’Odissea e sulla figura letteraria di Ulisse.
Il peso più grande è viaggiare con sé stessi, spesso è un peso “insostenibile”. Bisogna ricordare che se il viaggiatore solo è quello che arriva più lontano, è anche quello che ha più strada da fare per tornare indietro. Ammesso che voglia ritornare.  Per questo bisogna affidarsi alla strada, al cammino. Il vero viaggio è quello che ti viene regalato dalla vita, l’imprevisto, che ti permette di conoscere qualcosa di te. Il vero regalo del viaggio sono le persone che decidono di regalarci quello che sono.
In viaggio si scopre il tempo del sacro, che è il tempo dell’inizio, quello che viene dopo il Chaos.