CINEMA D’ESSAI

Proponiamo al nostro affezionato pubblico una raccolta dei film che più di altri hanno raccolto consensi nei festival cinematografici internazionali, suscitando interesse tra gli spettatori.

Ricordiamo che gli spettacoli sono proiettati il Martedì alle ore 20.30 – Ingresso 5 € per tutti! Non è previsto nessun abbonamento, ma puoi richiedere la tessera fedeltà, che è valida tutti i giorni: ogni 15 film, 1 in omaggio! Di seguito troverete il programma in corso dei nostri 3 cicli d’essai: – Inverno d’Essai (Gennaio-Marzo) – Primavera d’Essai (Aprile-Giugno) – Autunno d’essai (Ottobre-Dicembre)

Cinema D’Essai Aprile – Giugno 2025

L’Orchestra Stonata è un film di genere commedia del 2024, diretto da Emmanuel Courcol, con Benjamin Lavernhe e Pierre Lottin

L’orchestra stonata, il film diretto da Emmanuel Courcol, vede protagonista Thibaut (Benjamin Lavernhe) un famoso direttore d’orchestra.
La sua vita cambia radicalmente quando scopre di avere una grave forma di leucemia. L’unico modo per salvarsi è il trapianto di midollo osseo, ma trovare un donatore compatibile non è semplice. Proprio a causa della scoperta della malattia, Thibaut viene a conoscenza di essere stato adottato. Un donatore perfettamente compatibile sembra essere suo fratello biologico che non ha mai conosciuto.
Si tratta di un modesto impiegato che vive in una piccola cittadina nel Nord della Francia e suona il trombone nella fanfara comunale. La banda rischia di sciogliersi e la fabbrica della città sta per essere chiusa. Thibaut parte per andare a cercare suo fratello e il loro incontro si rivela un’incredibile avventura che cambia la vita di entrambi per sempre.

La Stanza Accanto è un film di genere drammatico del 2024, diretto da Pedro Almodovar, con Tilda Swinton e Julianne Moore.

La Stanza Accanto, il film diretto da Pedro Almodovar, segue la storia di una madre imperfetta e di una figlia rancorosa, separate da un grave malinteso.
Tra di loro, un’altra donna, Ingrid (Julianne Moore), amica della madre, è la custode del loro dolore e della loro amarezza.
Martha, la madre (Tilda Swinton), è una reporter di guerra e Ingrid è una romanziera autobiografica. Il film affronta la crudeltà infinita della guerra, i modi molto diversi in cui le due autrici femminili si avvicinano e scrivono della realtà, della morte, dell’amicizia e del piacere sessuale come i migliori alleati nella lotta contro l’orrore. Ma evoca anche i dolci risvegli con il cinguettio degli uccelli, in una casa costruita nel mezzo di una riserva naturale nel New England, dove le due amiche vivono in una estrema e stranamente amabile situazione.

Fiore Mio è un film di genere documentario del 2024, diretto da Paolo Cognetti, con Paolo Cognetti

 

Fiore Mio, il film diretto e interpretato da Paolo Cognetti, lo scrittore si fa più vicino allo spettatore e racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, la sua montagna: il Monte Rosa, un luogo geografico ma soprattutto un luogo del sentire e un luogo della comprensione di quanto abbiamo intorno.

Quando nell’estate del 2022 l’Italia viene prosciugata dalla siccità, Paolo Cognetti assiste per la prima volta all’esaurimento della sorgente della sua casa a Estoul, piccolo borgo posto a 1700 metri di quota che sovrasta la vallata di Brusson.
Questo avvenimento lo sconvolge profondamente, tanto da far nascere in lui l’idea di voler raccontare la bellezza delle sue montagne, dei paesaggi e dei ghiacciai ormai destinati a sparire o cambiare per sempre a causa del cambiamento climatico.
Cognetti racconta così la sua montagna sulla falsariga de “Le 36 vedute del monte Fuji” di Hokusai, un’opera in cui l’artista giapponese ritrasse il Fuji cambiando continuamente i punti di vista e raccontando la vita che scorre a vari livelli: sui suoi fianchi, nelle valli sottostanti, sulla vetta ma anche nelle città più vicine da dove ancora è visibile, lontano, oltre la nebbia dell’inquinamento, il profilo maestoso della montagna.