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LA VITA E’ UNA DANZA
– MARTEDI 28/03 | ORE 20:30

La vita è una danza è un film di genere commedia, drammatico del 2022, diretto da Cédric Klapisch, con Marion Barbeau e Hofesh Shechter. Durata 117 minuti. Distribuito da BIM.

La vita è una danza, film diretto da Cédric Klapisch, racconta la storia di Elise (Marion Barbeau), una promettente ballerina di danza classica di 26 anni che vive a Parigi con il suo fidanzato. Questa sua vita perfetta e con un futuro che sembra già scritto, però, va in frantumi, quando scopre che il suo ragazzo la tradisce e in seguito subisce un terribile infortunio durante un’esibizione, la causa del quale le viene comunicato che non potrà mai più ballare. Le cure per guarire fisicamente e soprattutto emotivamente la conducono in Bretagna, dove Elise capisce che può riprendersi grazie all’affetto dei suoi amici e a un nuovo amore. Nonostante il parere dei medici, la ragazza con molta determinazione cercherà ispirazione nella danza contemporanea, nella speranza di poter tornare ancora a muovere qualche passo.

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ASTOLFO
– MARTEDI 21/03 | ORE 20:30

Astolfo è un film di genere commedia, sentimentale del 2022, diretto da Gianni Di Gregorio, con Gianni Di Gregorio e Stefania Sandrelli. Durata 97 minuti. Distribuito da Lucky Red.

Astolfo, il film diretto da Gianni Di Gregorio, racconta la storia di un uomo, Astolfo (Gianni De Gregorio), placido pensionato romano, che viene sfrattato dal suo appartamento e decide di tornare a vivere nella casa di famiglia, un palazzotto un tempo nobiliare e oggi in sfacelo, in un paesino dell’Italia centrale.
Trova un paio di stravaganti abusivi che vivono lì, un sindaco sgradevole e impiccione, un vecchio amico che si è arricchito. E, senza volerlo, senza cercarlo, trova anche l’amore: Stefania (Stefania Sandrelli), una signora vedova che il figlio vorrebbe confinare al ruolo di nonna e che invece è piena di voglia di vivere
Sarà l’inizio di una nuova vita, più travagliata ma anche più bella, più vera, l’unica che valga la pena di essere vissuta.

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L’OMBRA DI CARAVAGGIO
– MARTEDI 14/03 | ORE 20:30

L’Ombra di Caravaggio è un film di genere drammatico del 2022, diretto da Michele Placido, con Riccardo Scamarcio e Louis Garrel. Durata 120 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

L’Ombra di Caravaggio, film diretto da Michele Placido, è ambientato nell’Italia del XVII secolo, quella in cui l’artista Michelangelo Merisi in arte Caravaggio, era noto sia per la sua genialità che per il suo carattere sovversivo. Un uomo tormentato, trasgressivo e con un animo smosso da dissidi interiori, che lo hanno consacrato nel tempo come artista maledetto. È un ribelle Michelangelo Merisi (Riccardo Scamarcio), che si ritrova costretto alla fuga a causa di una vita spericolata o, in altri versi, troppo vissuta. Dopo la condanna a morte per aver commesso un omicidio durante una rissa, il pittore si dà alla fuga, a un’esistenza clandestina per evitare la pena capitale. Mentre cerca di passare inosservato agli occhi di chi potrebbe riconoscerlo, Caravaggio avverte sempre più la terribile ombra della decapitazione che gli spetta ed è così che nelle sue opere iniziano a farsi largo soggetti condannati e una massiccia presenza di teste mozzate.
La sregolatezza di un genio, che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita tra i timori e i propri demoni, divenendo un’icona sovversiva tutt’oggi attuale.

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DANTE
– MARTEDI 07/03 | ORE 20:30

Dante è un film di genere biografico, storico del 2022, diretto da Pupi Avati, con Alessandro Sperduti e Sergio Castellitto. Durata 94 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

Dante, film diretto da Pupi Avati, racconta la vita di Dante Alighieri (Alessandro Sperduti e Giulio Pizzirani), il sommo poeta italiano. È Giovanni Boccaccio (Sergio Castellitto), uno dei maggiori cultori e promotori dell’autore della “Divina Commedia”, nonché primo biografo di Dante, a racconta la sua storia. Il film vede Boccaccio impegnato nella stesura del “Trattatello in Laude di Dante” e, durante la scrittura, ripercorre la vita del padre della lingua italiana, soffermandosi sugli eventi che maggiormente hanno segnato la sua esistenza.
È il 1321 quando Dante muore a Ravenna, lontano dalla sua patria, Firenze. Circa trent’anni dopo, di preciso nel 1350, a Boccaccio viene assegnato il compito di viaggiare fino a Ravenna per condurre nelle mani di Suor Beatrice, figlia di Alighieri, 10 fiorini d’oro a nome dei capitani della compagnia di Orsanmichele. Partendo da Firenze, diretto a Ravenna, il poeta del Decameron ripercorre parte del cammino fatto da Dante negli ultimi anni del suo esilio.
Durante il tragitto verso il monastero di Santo Stefano degli Ulivi, Boccaccio ha modo di incontrare diverse persone più o meno vicine a Dante, tra cui chi lo ha accolto durante l’esilio, chi, invece, lo ha allontano e, infine, la figlia del poeta. È in questo modo che il Boccaccio viene a conoscenza di maggiori dettagli della vita di Alighieri e riesce a ricostruire la sua esistenza e a narrare la storia del sommo poeta fino ai posteri.

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IL CORSETTO DELL’IMPERATRICE
– MARTEDI 28/02 | ORE 20:30

Il corsetto dell’Imperatrice è un film di genere biografico, drammatico, storico del 2022, diretto da Marie Kreutzer, con Vicky Krieps e Colin Morgan. Durata 113 minuti. Distribuito da BIM Distribuzione.

l corsetto dell’Imperatrice, film diretto da Marie Kreutzer, è incentrato sull’Imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Principessa Sissi (Vicky Krieps). Nota per la sue bellezza e grande fonte d’ispirazione per la moda del tempo, Sissi sta per compiere 40 anni e, considerata già anziana nella sua epoca, inizia a essere ossessionata da un grande timore, ovvero che l’avanzare dell’età le porti via la bellezza.
Decisa a non darsi per vinta, l’Imperatrice tenta di tutto per restare ancora bella e conservare quell’immagine pubblica tanto ammirata. Inizia quindi a dedicare maggior tempo e cure al suo aspetto fisico e spinta dalla brama di mantenere intatta l’idea che ha di lei l’opinione pubblica, decide di portare sempre più stretto il suo corsetto. Al contempo la sua importanza politica come imperatrice viene ridotta a un semplice ruolo di facciata e quella sua voglia di conoscere, scoprire cose nuove e vivere, che da sempre la contraddistingue, la rendono irrequieta ferma a Vienna. È per questo che Sissi inizia a viaggiare tra Inghilterra e Baviera nella disperata ricerca di quel sentimento frenetico che provava in giovinezza, non mancando di fare visita ai suoi ex amanti e a vecchie amicizie.
Quello che l’attende è un futuro di doveri solo cerimoniali e non più politicamente impegnati, motivo per cui Sissi si ribella ed escogita un modo per proteggere il suo lascito e non essere dimenticata…